Diego Russo studio fotografico

Diego ed il suo staff raffigurano la classe fotografica. Lo stile, il fashion/reportage è adatto a quelle persone che cercano la foto particolare senza cimentarsi in pose imbarazzanti ... Ma tutto molto naturale. Fotografie raffinate ed eleganti.

FILOSOFIA
Lasciatosi alle spalle da anni la posa plastica che contraddistingue il "matrimonio napoletano" , è riuscito ad unire due generi fotografici quali il reportage ed il fashion-glamour delineandosi negli anni un vero e proprio stile unico e personale.

Adora il suo lavoro e grazie ad un' autostimolazione quotidiana, dalle sue immagini traspare l'amore e quel tocco di creatività che lo contraddistinguono nel settore da chi lo ritiene un semplice lavoro. Nel 2010 apre il suo secondo studio a Villaricca dove riesce a strutturare un vero e proprio staff interno sia fotografico che video, pertanto la sua forza più grande, è che tutto il realizzato è produzione interna, eliminando " le classiche collaborazioni occasionali ".

La forza di avere intorno a se collaboratori competenti lo rende ancor più sicuro in modo da creare per gli sposi servizi fotografici ricchi di materiale, raffinati allo stesso momento e filmati in stile video/racconto girati a più videocamere in HD (durata circa 20'') di altissimo livello. Diego è considerato da molti, uno dei fotografi più quotati della Campania e del Sud Italia.

Chi ama la fotografia ed aspira a fare di questa la propria professione o, di più, la concepisce come forma artistica (e di fatto essa è sicuramente un'arte) tende poi a snobbare la fotografia matrimoniale ritenendola "meno degna". E invece si dovrebbe iniziare a considerare seriamente questo settore di attività come un'arte autonoma, che richiede una tecnica precisa e, soprattutto, una sensibilità diversa.

Poi accade che chi si avvicina al matrimonio voglia qualcosa che sia più di un "ricordo", che non sia banale, stereotipato... Ma che semplicemente catturi un momento fermandolo nella sua genuinità e strappandolo alla fugacità del tempo. (cit. Lia Amen)