Descrizione chiesa:
La chiesa, ricostruita nella prima metà del sec. XVI in eleganti forme rinascimentali, è celebre per l'imponente apparato decorativo creato tra il 1555 e il 1565 da Paolo Veronese (qui sepolto nel 1588), che orna con uno splendido complesso di tele e affreschi il soffitto, le pareti della navata e del presbiterio, la sagrestia e il barco (coro pensile delle monache).
Mirabili sono le tre tele del soffitto della navata (Storie della regina Ester), l'organo disegnato da Paolo Veronese che dipinse gli sportelli e il parapetto con episodi della Vita di Gesù, le grandi tele del presbiterio (Martirio di S. Sebastiano; i Ss. Marco e Marcelliano esortati al martirio da S. Sebastiano; Madonna in gloria e santi, all'altare maggiore) e gli scomparti del soffitto della sagrestia, primo lavoro dell'artista a Venezia.
Tra le altre opere d'arte custodite nella chiesa si segnalano soprattutto: al secondo altare destro, Madonna col Bambino e S. Giovannino, gruppo marmoreo di Tullio Lombardo (1557); dopo la terza cappella destra, monumento funebre a Livio Podocattaro di Jacopo Sansovino (1555-56); all'altare del vestibolo, S. Niccolò di Tiziano.
L'ex convento, ricostruito nel 1851, è oggi sede universitaria.