Descrizione chiesa:
La chiesa fu completamente ricostruita tra il 1644 e il 1650 da Martino Longhi il Giovane per volere del cardinale Mazzarino, come testimoniato dallo stemma sormontato dal cappello cardinalizio che una coppia di angeli tiene in bella mostra al centro del triplice frontone.
La facciata, ad edicola su due ordini e ricoperta di travertino, presenta inoltre alcune particolarità: innanzitutto la presenza di ben 18 colonne che valsero alla chiesa l'appellativo di "Canneto": 10 nell'ordine inferiore e 6 nell'ordine superiore, più 2 poste ai lati del grande finestrone centrale.
Inoltre, la presenza di due statue di donna a seno nudo che sostengono, a braccia alzate, la trabeazione del secondo ordine e la presenza di un busto femminile sopra il portale, al centro del secondo timpano arcuato, esempi unici a Roma per una chiesa.