Descrizione chiesa:
Questo complesso religioso rappresenta un'importante testimonianza di un lungo periodo storico della città, infatti fu realizzato sul finire del Duecento in una zona malfamata, in precedenza occupata da fornaci, per un'opera di bonifica sociale.
All'inizio si trattava di una modesta costruzione retta dai Domenicani, ingrandita nel Quindicesimo secolo ma in seguito fu ampliato grazie all'aggiunta di un meraviglioso chiostro realizzato da Giovan Francesco di Palma, noto col nome di Mormando.
L'annesso convento fu abolito durante il Decennio Francese e trasformato in fabbrica di tabacchi, funzione svolta fino al 1978, quando fu restaurato per divenire sede della Facoltà di Lettere e Filosofia della vicina Università Federico II.
All'interno la chiesa si presenta a Croce Latina con navata unica e cappelle laterali.
Tra le opere custodisce si segnalano "il Martirio di San Pietro da Verona" di Sebastiano Conca, un affresco alla volta di Giacinto Diano, "il Transito di Maria" e il rilievo trecentesco che raffigura Maria che incorona i devoti e David.
I numerosi interventi hanno alterato alcuni tratti Rinascimentali e il restauro del 1953, dopo i danni dei bombardamenti bellici, è riuscito a recuperarne solo una parte.