Descrizione chiesa:
La chiesa paleocristiana, a tre navate divise da diciotto colonne di granito, conservava il pronao del tempio.
Scivolata nell'incuria, la chiesa venne affidata nel 1538 ai Teatini. L'architetto dell'Ordine, Francesco Grimaldi (Oppido Lucano, 1545 – Napoli, 1630), si occupò della ristrutturazione dell'intero complesso. Il terremoto del 1688 provocò il crollo del pronao pagano, di cui oggi restano solo due colonne con capitello corinzio, addossate alla facciata della chiesa.
La facciata fu poi modificata da Giuseppe Astarita (1773-1774).
L'interno, a croce latina, divisa in tre navate con cappelle laterali, è estremamente ricco, nonostante gli ingenti danni provocati dal bombardamento del 1943.
Nel soffitto della navata centrale si trovano le "storie di Pietro e Paolo", affreschi di Massimo Stanzione (1642-1644) ; le "Storie di S.Gaetano", poste tra le finestre del secondo ordine, sono state realizzate da Andrea de Lione su bozzetti di Andrea Vaccaro (1660-1661).
Il bel pavimento è stao eseguito da Nicola Tammaro entro il 1717.
Nella controfacciata è il grande affresco con la "Dedica del Tempio di Salomone" firmato da Santolo Cirillo (1737).