Descrizione chiesa:
Santa Maria di Piedigrotta: una semplice ricchezza
La facciata è cadenzata da pilastri con capitelli articolati e termina con un timpano triangolare.
L'interno, a croce latina, sull'altare maggiore si trova la statua lignea della Madonna di Piedigrotta, scolpita tra il 1130 e il 1330 da un artista sconosciuto molto influenzato dallo stile dello scultore senese Tino di Camaino.
Nel 1453 la chiesa venne concessa da Alfonso d'Aragona ai canonici lateranensi.
Nel 1560 cominciò la riedificazione della chiesa: la pianta fu stravolta e l'ingresso venne dislocato nella nuova facciata rivolta verso la città.
L'interno della struttura venne restaurato di nuovo tra il 1809 e il 1824 e la volta fu ridipinta da Gaetano Gigante con Storie della vita di Gesù e di Maria e Figure allegoriche.
In questo stesso periodo vennero anche effettuati gli stucchi della navata e gli arredi lignei della sacrestia. L'ultimo intervento di costruzione della chiesa avvenne nel 1853 quando Ferdinando II di Borbone fece innalzare l'odierna facciata commissionando il progetto all'architetto Errico Alvino.