Descrizione chiesa:
La chiesa è così chiamata perché un tempo, prima dell'espansione a mare del Borgo, sorgeva sulla riva della spiaggia.
La tradizione vuole che sia stata fondata da una nipote dell'imperatore Costantino ma della chiesa originaria non si hanno notizie prima del IX secolo.
I primi ad occuparla furono i monaci basiliani, che avevano un convento sul vicino isolotto di Megaride, dov'è oggi Castel dell'Ovo. In seguito la chiesa passò alle suore di Santa Patrizia, ramo femminile del medesimo ordine.
Nel 1588, la badessa Eusebia Minadoa, fece rimaneggiare buona parte dell'edificio.
Nel 1845, la risistemazione della strada del Chiatamone - il cui livello venne rialzato - provocò l'interramento della chiesa cinquecentesca, sulla quale venne costruito l'attuale tempio; questo fu bombardato nel 1943 e ricostruito nell'immediato dopoguerra, secondo l'impianto della chiesa del XIX secolo.
Nel 1957 la chiesa venne visitata da un celebre pellegrino: Totò, afflitto da un grave disturbo alla vista che gli impediva di lavorare; dopo alcuni mesi di cure, gli occhi migliorarono tanto da permettere all'attore di tornare a recitare davanti alla macchina da presa.