Matrimonio e bambini: si può fare?
Condividilo su
Un tema che mette spesso in difficoltà una coppia che sta organizzando il proprio matrimonio è quello che riguarda l'opportunità o meno di invitare i figli degli amici al banchetto nuziale. Soprattutto al giorno d’oggi, con la tendenza a sposarsi un po’ in là con gli anni, il rischio è quello di ritrovarsi circondati da uno stuolo di bambini schiamazzanti che fanno sì tanta allegria ma che possono anche causare qualche problemino.
Le criticità, chiamiamole così, possono essere sia di natura economica che di gestione del ricevimento.
Vediamo alcuni suggerimenti utili ad affrontare la spinosa questione nel modo più sereno e appropriato, evitando di fare gaffe o di venire criticati dai soliti brontoloni.
Ma quanto mi costi?
Un conto è invitare una coppia di amici, un altro includere nell’invito anche i loro figli (magari due o tre). Se poi si applica il ragionamento a tutti i potenziali ospiti della cerimonia nuziale, l’elenco degli invitati rischia quasi di raddoppiare… I tempi sono duri per tutti e sappiamo bene che spesso gli sposi hanno un budget preciso che farebbero fatica a sforare. Che comportarsi allora?
Si può pensare di escludere i bambini dalla lista degli invitati?
Il tema è delicato perché ci sono alcuni genitori che si porterebbero dietro i figli dovunque e che prenderebbero probabilmente come un’offesa il fatto di doverli lasciare a casa. Altri invece, non disdegnerebbero l’idea di passare una giornata tranquilla con gli amici senza la presenza gioiosa, ma spesso impegnativa, della propria prole.
Ma come si fa a non scontentare nessuno?
Il galateo non ha dubbi
Probabilmente vi stupirà sapere che l’etichetta nuziale esclude la presenza dei bambini al di sotto dei dieci anni a un matrimonio ritenendola non adeguata a un contesto così ufficiale. Una visione questa un tantino radicale, non c'è dubbio, ma per certi versi ragionevole. Questa norma si spiega con il fatto che una cerimonia ufficiale viene considerata inappropriata per dei minori che, da un lato potrebbero creare troppa confusione, e dall’altro finirebbero quasi sicuramente per annoiarsi.
Per una volta però noi decidiamo di schierarci contro ciò che imporrebbe il bon ton, perché quasi nessuno conosce questo dettame del galateo e il rischio di inimicarsi qualche invitato è davvero concreto. Dunque, anche se non impazzite all’idea di avere troppi bambini alla vostra festa, vi consigliamo comunque di agire con tatto e comprensione.
Niente inviti “prendere o lasciare”, quegli inviti - tanto per capirci - dove viene scritto a chiare lettere di non portare bambini al ricevimento. Fate decidere ai vostri ospiti, confidate nella loro sensibilità e nel loro buon senso… ma cercate anche di mettervi nei loro panni: per molti genitori infatti può essere un problema pagare una babysitter per quasi tutto il giorno, o dover rinunciare a godersi i propri figli in una occasione di festa.
Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi…
Esistono però alcuni escamotage, chiamiamoli così, che possono aiutarvi a comunicare, in maniera molto più discreta, quello che sarebbe il vostro desiderio.
Intanto, nell’intestazione della partecipazione, potete scrivere solo i nomi della coppia invitata, anziché rivolgere l’invito alla “Famiglia X”. Certo, alcuni ospiti faranno orecchie da mercante, ma altri capiranno… e potete essere certi che in questo modo il numero dei bambini si ridurrà senza che voi vi troviate nella spiacevole situazione di entrare in conflitto con qualche vostro amico.
Un altro piccolo stratagemma, se siete dell’idea di ridurre il numero dei bambini presenti, è quello di organizzare il banchetto nuziale di sera. L’orario scoraggerà sicuramente più di una mamma dal portare i propri figli a una festa che, tra una storia e l’altra, finirà certo dopo la mezzanotte…
Gestire la confusione
Non sempre però è soltanto una questione di budget. A volte, ciò che gli sposi vorrebbero soprattutto evitare è che troppi bambini finiscano per trasformare il loro giorno più bello in una specie di sagra paesana dove diventa perfino difficile parlare a causa dell’eccessiva confusione. Se il problema è questo, sarà facile trovare una soluzione.
Basterà infatti allestire alcuni tavoli, un po’ separati - ma non troppo - da quelli del banchetto, e sistemarvi sopra pennarelli, matite e fogli di carta per colorare, fumetti, costruzioni e quanto altro vi venga in mente per fare giocare dei bambini.
Ma anche un po’ di animazione non guasterebbe… Perché non ingaggiare allora un paio di baby sitter, di animatori o di clown che si possano prendere cura dei bambini per qualche ora? Non vi costeranno molto e vedrete che bella festa sarà per tutti!
Se poi i figli sono proprio i vostri, il discorso ovviamente cambia. In questo caso, cercate di renderli quanto più possibile protagonisti del vostro giorno più bello, “arruolandoli” come damigelle e paggetti, facendogli portare gli anelli all’altare, coinvolgendoli nel taglio della torta e così via. Vedrete quanta tenerezza sapranno suscitare nei vostri invitati!
E voi, siete d’accordo con noi o pensate che a decidere in materia di bambini debbano essere comunque gli sposi?
Eccola entra nella sala, maestosa, incantevole, lascia senza fiato.. è lei, la tanto ...
Il bianco, si sa, difficilmente potrà mancare in una cerimonia nuziale, ma se vole...
L'ultima tendenza che vede per protagonista l'abito da sposa arriva ovviamente dagli Stati...
È una delle prime cose a cui bisogna pensare, richiede tempo e fatica e deve esser...
Un pò kit di benvenuto, un pò kit di sopra...
Dopo il fatidico momento del sì, dove esistono solo lo SPOSO e la SPOSA, arriva finalmente il moment...
Vi presentiamo oggi una nuova tendenza, quella del ...
Quale donna non ha sognato, da bambina, di ...
L'addio al nubilato sarà la FESTA che la sposa ricorderà per tutta la vita o...